Con l'attivismo e la crescita per acquisizioni di Cementir, le mosse in Suez e Acea, la trasformazione di Vianini, si chiude un 2016 importante per il gruppo Caltagirone; come guarda al 2017? "E' stato un anno di profonda trasformazione in tutti i nostri settori e continueremo a farlo per adeguarci alle realtà nuove. Quindi è un segno di vitalità e di modernità ". Come si andrà avanti il prossimo anno? "Le cose bisogna farle e digerirle", risponde Francesco Gaetano Caltagirone a margine della cerimonia per la consegna delle borse di studio in memoria di Loris D'Ambrosio, all'Università Luiss, dove è intervenuto come presidente dell'associazione amici della Luiss. "La vera differenza tra quello che succedeva fino a 10 anni fa e adesso - aggiunge - è che si naviga un po' più a vista, non è prevedibile quello che succede, e le cose cambiano in fretta. Tutti i gruppi sono costretti a modificarsi continuamente continuamente e rapidamente".
Referendum: No come Brexit, forte volatilità ma non permanente
 Nel caso di una vittoria del no al referendum costituzionale "aumenterà fortemente la volatilità sui mercati" ma "non in maniera permanente", dice Francesco Gaetano Caltagirone: "Sicuramente il referendum è stato all' estero abbastanza riempito di emozioni. Il risultato può influire sulla Borsa, questo sì, ma assolutamente non in maniera permanente, sulla Borsa, questo sì. Abbiamo visto anche la Brexit cosa ha fatto, poi si è recuperato". Problemi ma niente drammi per banche e mercati, in caso di vittoria del no, quindi? "L'Italia è un Paese pieno di problemi. Ne avrà un po' di più", ha risposto. Quanto all'effetto sul clima per investitori e mercati, relativamente alle operazioni di rafforzamento delle banche previste o in corso, di Mps dice: "L'attesa non è delle banche è degli investitori che vogliono vedere che succede. La sottoscrizione dell'aumento di capitale dipende dal favore degli investitori, altro non so e non posso dire". Ha mai pensato di tornare a investire in Mps? "Non l'ho preso in considerazione", ha risposto. Unicredit? "Mi pare che la solidità dell'istituto non sia mai stata messa in discussione. Si dovrà fare, come detto, un aumento di capitale e sicuramente l'andamento dei mercati potrà facilitare o meno l'esecuzione dell'aumento".
Tornare al merito, oggi non ha un completo riconoscimento
Nel suo intervento alla Luiss, alla presenza del presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano, Francesco Gaetano Caltagirone si è soffermato sul valore, oggi da riaffermare - ha sostenuto -, del merito: "Il successo che si fonda sul merito è meno esposto ai rovesci di quello che si fonda sulla fortuna. Nella nostra società il merito non ha un completo riconoscimento. Molta della disaffezione che come imprenditore noto nei giovani, che ereditano una azienda e non vogliono continuare a portarla avanti, è perchè se l'azienda diventa solo un qualcosa per produrre profitto avendo ereditato una congrua cifra se la vendono e vivono in pace. Invece attraverso le aziende bisogna cercare altre soddisfazioni: il merito e quell'applauso", un riconoscimento pubblico del merito e del successo, che oggi "la nostra società non sa fare".
