A settembre l'indice Istat delle
retribuzioni contrattuali orarie rimane invariato rispetto ad
agosto e aumenta dello 0,6% nei confronti di settembre 2015,
mantenendo il tasso di incremento più basso dall'inizio delle
serie storiche, nel 1982. Complessivamente, nei primi nove mesi
del 2016 la retribuzione oraria media è cresciuta dello 0,7%
rispetto al corrispondente periodo del 2015.
Con riferimento ai principali macrosettori, a settembre le
retribuzioni registrano un incremento tendenziale dello 0,7% per
i dipendenti del settore privato (0,3% nell'industria e 1,3% nei
servizi privati) e una variazione nulla per quelli della
pubblica amministrazione a causa del blocco della
contrattazione. I settori che presentano gli incrementi
tendenziali maggiori sono: commercio (2,0%); trasporti, servizi
postali e attività connesse (1,9%); energia elettrica e gas
(1,4%). Al contrario, si registra una variazione negativa dello
0,5% nel settore dell'acqua e servizi di smaltimento rifiuti.
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