La riforma dei servizi pubblici
locali, targata Madia, è vicina al traguardo. Sia la Camera che
il Senato hanno concluso in settimana i lavori sul testo, che
ora torna nelle mani del Governo. Entro novembre la partita si
dovrebbe chiudere, ma da qui al 'final cut' c'è da riscrivere
qualche passaggio del decreto, varato in Consiglio dei ministri
a gennaio.
Di sicuro, l'esecutivo ha così promesso, sarà eliminato ogni
riferimento all'acqua, per chiarire che non c'è alcun intento di
privatizzazione. Dalle camere è anche arrivato il suggerimento
per rafforzare le misure che prevedono il rimborso del biglietto
al pendolare 'vittima' di disservizi bus o metro. In città
basterà il ritardo di mezz'ora per far scattare la tutela. Tra
le osservazioni poste nei pareri di Montecitorio e palazzo
Madama c'è, infatti, la richiesta di rendere immediato
l'indennizzo: basterà mostrare il titolo di viaggio.
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