Banca d'Italia vede 'rosa'
sull'andamento del mercato delle sofferenze bancarie che, grazie
alle misure normative introdotte fra il 2015 e il 2016, potrebbe
vedere nei prossimi mesi un calo dei tempi di recupero crediti e
un aumento dei prezzi degli asset, allentando così la pressione
sui bilanci degli istituti di credito che potranno concedere
finanziamenti più ampi e a migliori condizioni a famiglie e
imprese. In un compatto ma incisivo rapporto titolato 'note di
stabilità finanziaria', l'istituto centrale analizza le novità
introdotte dal legislatore in particolare quelle contenute nel
decreto convertito a fine giugno. In particolare se ci sarà un
ampio ricorso al 'patto marciano' che consente alle parti di un
contratto di finanziamento di pattuire l'escussione
stragiudiziale della garanzia immobiliare "la riduzione a soli 6
mesi dei tempi di recupero consentirebbe un rilevante incremento
dei prezzi di mercato delle nuove sofferenze, sino a valori
prossimi a quelli di bilancio".
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