Piazza Affari si conferma debole
dopo 3 ore e mezza di scambi (-1,31%), penalizzata dallo
scivolone di Mediaset (-10,71%) dopo l'annuncio della rottura
delle trattative con Vivendi, che rimette in discussione
l'accordo su Premium. Telecom cede l'1% nel giorno del cda sui
conti della semestrale.
In altalena Mps (-1%), arrivata a cedere il 4,5% dopo un
congelamento per eccesso di volatilità. Il titolo infatti è
riuscito ad invertire la rotta, salendo anche dello 0,9% a 0,29
euro. Fanno comunque peggio Unicredit (-3,14%), Ubi Banca
(-2,04%) e Banco Popolare (-1,92%). Giù anche Bpm (-1,86%),
mentre Intesa (-0,9%) è più cauta dopo le indiscrezioni di
stampa sulla promozione agli stress-test dell'Eba. Pochi i
rialzi, a parte lo sprint di Enav (+10%) nel giorno del debutto.
Pesante Luxottica (-4,74%) all'indomani dei conti.
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