Lo schema proposto dall'Italia e
autorizzato dalla Commissione fino al 31 dicembre 2016 "mette il
Governo in condizioni di intervenire in caso di scenari
avversi", perché "davanti alle turbolenze dei mercati finanziari
dei giorni scorsi ha ritenuto opportuno ipotizzare tutti gli
scenari, anche i più improbabili, per essere pronto a
intervenire a tutela dei risparmiatori": lo fanno sapere fonti
del Mef a proposito dello schema di garanzia statale per le
banche. Questo prevede che lo Stato "possa prestare la propria
garanzia sul debito di banche solvibili (bond senior di nuova
emissione)" e l'eventuale garanzia sarebbe in capo al Tesoro. La
garanzia non viene usata quindi per le ricapitalizzazioni.
E come già Renzi aveva detto venerdì scorso, "per ragioni di
cautela il Governo attrezza tutte le misure necessarie ad
affrontare qualsiasi scenario, nonostante al momento non si
ravvisino le condizioni perché tali scenari possano
realizzarsi".
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