Otto miliardi e 200 milioni di
dividendi saranno staccati lunedì prossimo in Piazza Affari, con
un peso sull'indice Ftse Mib pari al 2,17%, assai maggiore
rispetto all'1,6% calcolato da Borsa Italiana il 18 maggio 2015.
Lo stacco del dividendo avverrà prima dell'avvio della seduta ed
influirà quindi negativamente già in apertura. Saranno 71 le
società di tutto il listino a distribuire la cedola, di cui 16
del paniere che compone l'indice Ftse Mib. Tra queste Tod's è
quella che stacca la cedola unitaria maggiore (2 euro), seguita
da Luxottica (1,44 euro), Generali (0,72 euro), Azimut (0,5
euro), Atlantia (0,48 euro), Ferrari e Ferragamo (0,46 euro
entrambe), Eni (0,4 euro) ed Intesa Sanpaolo (0,17 euro). A
quest'ultima va in realtà il primato dello stacco complessivo
(2,2 miliardi di euro), seguita da Eni (1,5 miliardi), che però
ha già distribuito lo scorso 21 settembre un analogo acconto,
portando così il totale a 3 miliardi.
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