Servizi troppo onerosi (62,3%),
scarsa chiarezza nella comunicazione di costi e condizioni
(38,3%), valutazione eccessivamente rigida del merito di credito
(17,7%): sono questi i principali motivi di insoddisfazione con
il mondo bancario per un'impresa su cinque. E' quanto emerge
dall'indagine Unioncamere sulle aspettative delle imprese
italiane in merito all'accesso al sistema creditizio nel 2016.
Quest'anno, rileva l'indagine, solo un'azienda su quattro
prevede di ricorrere al credito bancario per finanziare la
propria attività. Più di un'impresa su due si rivolgerà alle
banche per fare fronte alle esigenze di liquidità corrente,
mentre solo una su tre lo farà per realizzare un investimento.
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