Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Economia
  1. ANSA.it
  2. Economia
  3. Banche crollano in Borsa con stop a Popolare Vicenza, Banco -7%

Banche crollano in Borsa con stop a Popolare Vicenza, Banco -7%

Giù Ubi Banca, Mps, Banco, Bpm e Unicredit

Borsa italiana non approva la quotazione della Popolare di Vicenza in quanto  "non sussistono i presupposti per garantire il regolare funzionamento del mercato". La decisione di Borsa Italiana è stata assunta in seguito all'esame dei risultati dell'offerta. In particolare, la Popolare di Vicenza avrebbe avuto un unico soggetto, Atlante, in possesso del 91,72% del capitale sociale; 10 investitori istituzionali col 5,07%, di cui il 4,97% verrebbe detenuto da un unico investitore, Mediobanca, indicato come non computabile ai fini del flottante e il residuo 0,1% dai restanti 9 investitori. Il pubblico indistinto avrebbe detenuto lo 0,36% e gli azionisti preesistenti verrebbero a detenere il 2,86% del capitale sociale post offerta globale.

Per effetto del 'no' di Borsa Italiana, l'offerta decade, Atlante si accollerà l'intero importo dell'operazione, ovvero 1,5 miliardi di euro, diventando azionista di controllo. Mentre agli attuali azionisti andrà circa lo 0,67% del capitale.

I dubbi sulla possibile quotazione della banca dopo l'intervento di Atlante a copertura dell'aumento di capitale ed il ridotto flottante, pari a circa l'8% a fronte della soglia minima del 25% prevista dal regolamento, pesano sull'intero comparto in Piazza Affari. In Piazza Affari giornata nera per le banche. Gli istituti di credito sono stati in perdita fin dall'apertura degli scambi e hanno poi subito il contraccolpo del 'no' di Borsa italiana alla quotazione della Popolare di Vicenza. Subito dopo lo stop all'Ipo della banca veneta, sono state sospese in asta di volatilità Mps, Unicredit e Bpm. Per tutta la giornata, maglia nera è stato il Banco Popolare, che ha concluso a -7,3%, seguito da Bpm (-6%), Mps (-5,5%), Carige (-5,3%), Ubi (-4,9%) e Unicredit (-3,6%). L'indice Ftse Mib ha chiuso in calo dello 0,97%.

Quaestio Sgr conferma che il fondo Atlante sottoscriverà l'intero aumento di capitale della Banca Popolare di Vicenza per un controvalore complessivo di 1,5 miliardi di euro, venendo a detenere una partecipazione del 99,33%. Il Fondo 'Atlante', si legge in una nota, "intende sostenere la ristrutturazione, il rilancio e la valorizzazione della Banca, avendo come obiettivo prioritario l'interesse dei propri investitori".

L'a.d Ghizzoni, l'importante è che sia stata messa in sicurezza - La Popolare di Vicenza ''è in sicurezza e l'importante è questo''. Così l'a.d di Unicredit, Federico Ghizzoni che, alla domanda se sia meglio che l'istituto non vada in borsa replica: ''credo che sia abbastanza indifferente, l'importante è che la banca abbia capitale a sufficienza per poter lavorare tranquillamente e questo obiettivo è stato raggiunto''.

      RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

      Video Economia


      Vai al sito: Who's Who

      Modifica consenso Cookie