Peggiorano le Borse europee dopo il
dato sulle richieste settimanali di sussidi Usa e gli ordini di
beni durevoli. Milano (Ftse Mib -1,65% a 18.158 punti), Londra
(-1,66%) e Parigi (-2,03%) sono le peggiori, precedute di poco
da Francoforte (-1,56%) e Madrid (-1,46%). Negativi i futures su
Wall Street in attesa della fiducia dei manager acquisti e
dell'indice manifatturiero della Fed di Dallas. Le vendite
continuano a colpire i titoli delle materie prime, penalizzati
dal calo delle quotazioni dei metalli, ad eccezione di oro e
platino. In particolare cadono ArcelorMittal (-7,86%),
AngloAmerican (-7,29%) e Glencore (-4,92%). Sotto pressione i
petroliferi Tullow (-6,92%), Total (-2,85%), Repsol (-2,75%) ed
Eni (-2,67%), con il greggio sotto ai 40 dollari al barile,
mentre tra i bancari cadono Standard Chartered (-9,79%) e le
future spose Bpm (-5,9%) e Banco Popolare (-6,63%). Scivolone
degli automobilistici Fca (-3,84%), Peugeot (-3,25%), Porsche
(-3,22%) e Volkswagen (-2,65%).
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