Borse europee fiacche nel finale,
mentre gli indici Usa volgono al rialzo nonostante i dati macro
peggiori delle stime. Milano (Ftse Mib +0,63% a 18.729 punti) e
Francoforte (+0,16%) resistono a differenza di Parigi (-0,6%),
Madrid (-0,18%) e Londra (-0,1%). In luce le popolari Banco
(+4,24%) e Bpm (+3,15%), in attesa dei rispettivi Cda che entro
domani dovranno decidere sul progetto di fusione. Sprint di Exor
(+4,13%), congelata anche per eccesso di volatilità, mentre
Saipem (-3,51%) sconta una posizione corta dei fondi di Ubs.
L'ipotesi di un'offerta di Monsanto (-0,91%) spinge Bayer
(+3,72%) ed un po' meno Basf (+0,99%), mentre l'addio anticipato
del presidente ed Ad Henri De Castries favorisce Axa (+0,9%).
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