Nel 2015 il gruppo Salini Impregilo
ha registrato ricavi per 4,7 miliardi (+11,7% rispetto all'anno
precedente) e un utile netto di 60,6 milioni contro i 93,8 del
2014, quando però si erano registrati molti introiti
straordinari, a partire da quelli della vendita di Fisia
Babcock: l'utile 2015 prima delle imposte è di 183 milioni (+63%
rispetto al 2014) e quello delle attività continuative di 98
milioni (+36%).
Il margine operativo lordo è a quota 486 milioni (+13,7%) e
l'indebitamento netto è di 26,8 milioni rispetto ai 62,5 milioni
di fine 2014. Invariato il dividendo: 0,04 per azione ordinaria
e 0,26 per azione di risparmio. Alla fine del 2015 il
portafoglio ordini totale era di 33,3 miliardi, di cui 26,2
relativi alle costruzioni e 7,1 miliardi alle concessioni: il
totale dei nuovi ordini è stato di 5,4 miliardi. Il gruppo
presenterà a breve il piano industriale 2016-2019 "e in tale
occasione verrà presentata anche la 'guidance' per l'anno in
corso", annuncia Salini Impregilo.
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