Le Borse cinesi terminano gli
scambi in territorio positivo con l'indice Composite di Shanghai
in rialzo dell'1,75%, a 2.859,50 punti, e con quello di Shenzhen
a +3,56%, a quota 1.745,29.
Nel fine settimana si sono succedute le rassicurazioni sullo
stato di salute dell'economia e sulla volontà di lavorare sulle
riforme: Lui Shiyu, nominato alla guida della China Securities
Regulatory Commission (la Consob cinese), ha affermato che la
Cina metterà a segno le riforme, come quella molto attesa sul
riordino delle Ipo. Il governatore della Banca centrale Zhou
Xiaochuan si è dichiarato ottimista sulla capacità di Pechino di
raggiungere i target di crescita per il 2016 (6,5-7%) e di non
vedere ragioni per svalutare lo yuan a sostegno dell'export.
Dopo la Bce, intanto, c'è attesa sulle riunioni delle banche
centrali primarie, come Federal Reserve, Bank of Japan, Bank of
England.
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