Tempi stretti, con la Pasqua di
mezzo, per l'esame del decreto banche, che contiene la riforma
delle Bcc e la garanzia dello Stato sulla cartolarizzazione
delle sofferenze. Per questo, secondo fonti parlamentari, è
probabile che il governo metta la fiducia sul provvedimento che
è all'esame della Camera in prima lettura.
Difficile, peraltro, che al Senato si possano fare modifiche.
Sulla questione riunione di maggioranza alla Camera con il
ministro delle Riforme Maria Elena Boschi, il viceministro
dell'Economia Enrico Morando e il sottosegretario alla
presidenza del Consiglio Luca Lotti. Un confronto con i
capigruppo, i presidenti di commissione di Camera e Senato per
valutare le possibili modifiche da introdurre al provvedimento,
in particolare sulla riforma delle Bcc, sul quale da domani la
commissione Finanze della Camera inizierà a votare gli
emendamenti. Il nodo resta quello della way out e, in
particolare, quello delle riserve indivisibili.
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