Nel 2015 gli automobilisti italiani
hanno speso 7,1 miliardi in meno per fare il pieno. Lo ha
calcolato l'Unione petrolifera, spiegando che 6,2 miliardi di
risparmi sono da riferire al costo industriale dei carburanti (e
quindi, in sostanza, al crollo del prezzo del petrolio) e 900
milioni al minor gettito fiscale derivante dal calo dei prezzi.
La variazione di prezzo nel 2015 rispetto al 2014 per la benzina
è stata di 17,5 centesimi, mentre quella del gasolio di 20,3
centesimi.
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