I crediti in sofferenza possono essere
un freno per la crescita ma è difficile che possano
rappresentare alcun realistico rischio di tracollo per le
banche. E' quanto ha spiegato, in sintesi, il ministro
dell'Economia Pier Carlo Padoan alla City di Londra,
sottolineando come il problema sia frutto di "tre anni di
recessione". Padoan ha ribadito gli interventi "radicali" messi
in campo dal governo per rafforzare il sistema bancario, dalla
riforma delle banche popolari, delle fondazioni e delle Bcc,
fino alla garanzia dello Stato sulle cartolarizzazioni degli
Npl.
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