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Borsa: Milano passa in terreno positivo (+0,29%)

Le Borse europee a metà giornata dimezzano le perdite con l'indice d'area Stoxx 600 che cede poco sotto il mezzo punto percentuale

Milano passa in terreno positivo intorno a metà seduta. Il Ftse Mib sale dello 0,10% spinto da Fca (+3,8%) e Finmeccanica (+2,6%). Sugli scudi anche Yoox Net-a-porter (+4%), Cnh (+1,6%) e Banco Popolare (+1,3%). Resta pesante Mps (-4,3%), insieme ad Anima (-2,4%), Unipol (-1,9%), Bper (-2,13%) e Telecom (-1,6%). 

Le Borse europee a metà giornata dimezzano le perdite con l'indice d'area Stoxx 600 che cede poco sotto il mezzo punto percentuale. A limitare la flessione è lo slancio delle materie prime (stoxx settore +2,85%), sempre deboli invece i bancari. Nel dettaglio tra le singole Piazze la peggiore è Francoforte (-1,01%). Cedenti Londra (-0,26%) e Parigi (-0,15%). Mentre passa in rialzo anche Madrid (+0,31%). Milano naviga sopra la parità (Ftse Mib +0,29% a 17.532 punti).

Apertura in territorio negativo per Wall Street. Il Dow Jones perde lo 0,1% a 16.626,48 punti, il Nasdaq cede lo 0,1% a 4.585,15 punti mentre lo S&P 500 lascia sul terreno lo 0,1% a 1.946 punti.

Seduta pesante per le borse cinesi che ignorano i messaggi del G20 finanziario tenutosi nel weekend e le rassicurazioni su yuan, riforme ed economia delle autorità di Pechino, a cominciare da quelle del governatore della Banca centrale cinese (Pboc) Zhou Xiaochuan: l'indice Composite di Shanghai chiude a -2,86%, a 2.687,98 punti, malgrado il recupero di un punto e mezzo percentuale a conferma della volatilità; quello di Shenzhen cede il 5,37%, a quota 1.643,35.

Euro stabile a 1,094, corre yen su calo mercati Cina - Euro stabile sul dollaro in avvio dei mercati mentre corre lo yen a seguito del crollo dei mercati cinesi con gli investitori che rifluiscono su asset considerati più sicuri. La moneta unica europea segna 1,0944 rispetto al dollaro mentre cede lo 0,8% a 123,63 rispetto allo yen il quale guadagna l'1% a 122,85 contro il biglietto verde.

Petrolio torna in rialzo a 33,12 dollari - Torna in rialzo il prezzo del petrolio dopo il calo di venerdì. Il greggio Wti del Texas risale a 33,12 dollari al barile con un guadagno di 34 centesimi. Avanza anche il Brent (+1,7% a 35,68 dollari).

Asia frena con mercati Cina, Tokyo -1%  - Borse di Asia e Pacifico in calo con le le Piazze cinesi in caduta che ignorano le indicazioni arrivata dal G20 tenutosi nel weekend e le rassicurazioni su yuan, riforme ed economia delle autorità di Pechino, a cominciare da quelle del governatore della Banca centrale cinese Zhou Xiaochuan. Shanghai chiude a -2,86% mentre Shenzhen cede il 5,37 per cento. In flessione anche Tokyo (-1%) dove però si registra l'andamento controcorrente di Nissan (+5,46%) sull'annuncio del piano di buy back di 400 miliardi di yen. L'attesa è alle mosse della Bce e al consiglio del 10 marzo con un rilancio del quantitative easing.
   

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