Peggiorano di nuovo le Borse
europee, frenate dai futures Usa in calo, in linea con le attese
su alcuni dati macro, tra cui la fiducia dei consumatori. La
peggiore è Francoforte (-1%), mentre Madrid (-0,35%) e Milano
(-0,48%) riescono a far meglio di Londra (-0,8%) e Parigi
(-0,6%). Le vendite continuano a penalizzare il settore delle
materie prime, legato all'andamento dell'economia cinese, con
Bhp (-5,08%) sotto pressione il primo calo dell'utile degli
ultimi 15 anni. Giù anche Anglo American (-4,11%) e Antofagasta
(-4,15%). Effetto conti a Londra per il colosso bancario
Standard Chartered (-6,09%), il cui A.d Bill Winters afferma che
la Banca non risentirebbe più di tanto di una possibile uscita
della Gran Bretagna dalla Ue. Sugli scudi invece il petrolifero
Wood Group (+4,5%), spinto dai conti, mentre il calo del greggio
penalizza Bp (-2,68%) e Statoil (-2,17%). Deboli gli
automobilistici Bmw, Daimler e Volkswagen (-1,5% tutti e 3)
insieme ad Fca (-1,35%).
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