Technogym rompe gli indugi e
presenta la richiesta di quotazione in Piazza Affari. Il gigante
del fitness fondato da Nerio Alessandri ha depositato in Borsa
italiana e Consob il 'filing' (prospetto) che permetterà al
gruppo di sbarcare sul listino milanese.
L'operazione, curata da Mediobanca e Goldman Sachs, dovrebbe
essere un'offerta pubblica di vendita (Opv), che permetterà
l'uscita dall'azionariato del fondo Arle che detiene il 40%
dell'azienda.
Alessandri proprio nelle scorse settimane aveva detto che
stava pensando a questa opzione ma senza sbilanciarsi troppo. La
quotazione "è un'opzione, valuteremo al momento opportuno",
"stiamo valutando tutte le opportunità, stiamo facendo uno
studio di fattibilità", aveva detto.
Technogym, con un fatturato di oltre 500 milioni, ha
installato centri benessere in tutto il mondo, conta circa 2.200
dipendenti in 14 filiali tra Europa, Usa, Asia, Medio Oriente,
Australia e Sud America e il 90% del fatturato arriva
dall'export in oltre 100 paesi.
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