Invertono la rotta le Borse europee
dopo gli indici Zew sulla fiducia economica in Germania e
nell'Ue, in calo oltre le stime degli analisti. Contrastati i
futures americani (Dow Jones -0,2% e Nasdaq +1,4%) in attesa
dell'indice manifatturiero dello stato di New York. Milano (Ftse
Mib -1,35%) è la peggiore, preceduta da Madrid (-0,77%),
Francoforte (-0,64%), Parigi (-0,18%) e Londra (-0,05%). Le
vendite interessano i bancari Standard Chartered (-7,04%), Alpha
Bank (-6,88%), Deutsche Bank (-4,98%), Commerzbank (-5,02%) e le
italiane Banco (-3,89%) e Unicredit (-3,35%), dopo un
congelamento. Segno meno per gli estrattivi Anglo American
(-8,28%), dopo i conti, ed Antofagasta (-3,03%), penalizzata
dagli analisti. Contrastati i petroliferi, con segno meno per
Tullow (-2,52%) e Repsol (-2,42%) e rialzo per Bp (+2,15%) e
Shell (+1,97%), mentre Eni si porta in parità. Difficoltà per
gli automobilistici Fca (-2,03%), Renault (-2,28%), Peugeot
(-2,27%) e Vw (-1,98%) dopo i dati sulle vendite di auto in
Europa.
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