La holding bancaria per le Bcc deve
essere un obbligo "per tutti o per nessuno", anche perché "la
soglia dei 200 milioni è arbitraria e non condivisibile". Lo ha
ribadito il viceministro all'Economia, Enrico Zanetti, a
L'Intervista di Maria Latella. "Ad avviso di Scelta Civica - ha
sottolineato Zanetti - non è condivisibile, noi abbiamo
un'impostazione liberale e preferiremmo dare a tutti la
possibilità di scegliere. Se esigenze superiori di sistema
rendono opportuna una scelta un po' dirigista per cui si dice
'bisogna entrare tutti', allora però ci si entra tutti". La
riforma, ha comunque assicurato il viceministro, "è importante"
perché c'è "l'esigenza oggettiva di un processo crescente di
integrazione bancaria finalizzato a dare maggiori garanzie a
investitori e risparmiatori. L'impianto "è giusto e va difeso
con forza", a parte quella norma "di cui non si era parlato fino
all'ultimo passaggio a Palazzo Chigi".
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