Sono 3.095 i lavoratori dell'Ilva
di Taranto che saranno sottoposti a contratto di solidarietà a
partire dal 3 marzo prossimo. Dopo le consultazioni con i
sindacati e le assemblee in fabbrica il numero è stato ridotto
di 424 unità rispetto ai 3.519 esuberi temporanei indicati
dall'Ilva l'11 gennaio scorso. Questa mattina c'è stata la firma
dell'accordo tra azienda e rappresentanti di Fim, Fiom, Uilm,
Usb e Flmu.
I reparti interessati sono l'area Laminazione e tubifici,
l'Area Servizi, Staff e Manutenzioni e l'area fusoria. La
fermata potrà essere totale o completa, sia pure per periodi
parziali, per tutti gli altri reparti alimentati dalle
produzioni area a caldo dello stabilimento di Taranto.
Lo scorso anno era stato fissato in 4.074 lavoratori il tetto
massimo. La proroga del contratto conserverà le stesse
caratteristiche del precedente, essendo di durata di 24 mesi,
mantenendo la maturazione dei ratei relativi a Premi di
risultato (Pdr), ferie, tredicesima e quattordicesima.
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