Banca Finnat chiude il 2015 con un
utile netto consolidato raddoppiato ad 8,7 milioni di euro dai
4,25 del 2014. Lo si legge in una nota secondo cui ha influito
una componente fiscale positiva, a livello di Gruppo, pari 3,2
milioni derivanti dall'affrancamento, operato dalla controllata
Investire Sgr. Ha, viceversa, influito negativamente il
contributo versato al Fondo Nazionale di Risoluzione. La
crescita del Margine di Intermediazione è stata 35,5%, ad 61,4
milioni da 45,3 milioni al 31 dicembre 2014. Le Commissioni
Nette salgono del 72,1%, a 44,4 milioni da 25,8 milioni. Il cda
ha inoltre nominato per cooptazione Flavia Mazzarella, ex
vicedirettore generale dell'Isvap, quale amministratore
indipendente e Presidente del Comitato Rischi e componente del
Comitato Nomine.
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