Abbandonare il modello di crescita
basata su tassi bassissimi o a zero per lungo tempo e sul
debito, modello che ci ha portato alla situazione attuale. Il
capo del dipartimento monetario ed economico della Bri, la banca
dei regolamenti internazionali, Claudio Borio lancia un nuovo
monito a una conferenza e sottolinea come oltre 6500 miliardi di
dollari di debito sovrano, fra cui quello italiano, sono
scambiati ora a rendimenti negativi. In particolare, si legge
nel testo dell'intervento, c'è stato "un fallimento nel
prevenire la costruzione e il collasso di cicli di espansione e
caduta. Un sintomo dell'attuale malessere si vede nei tassi di
interesse che sono stati eccezionalmente bassi per un periodo di
tempo eccezionale". Per "rompere questa trappola - rileva Borio
- c'è bisogno di una visione di lungo termine e di ribilanciare
le politiche nella direzione di misure strutturali abbandonando
modelli di crescita spinti dal debito che ci hanno portato
all'attuale situazione".
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