Tornano a cedere le Borse Europee,
con Atene (-2%) e Milano (Ftse Mib -1,55% a 16.185 punti) in
coda, precedute da Madrid (-0,87%), Parigi (-0,72%), Francoforte
(-0,42%) e Londra (-0,11%). Negativi i futures Usa dopo il calo
a 93,5 punti dell'ottimismo delle piccole imprese americane. Le
vendite colpiscono il comparto delle materie prime (-4% l'indice
di settore), particolarmente legato all'economia cinese, con
scivoloni per ArcelorMittal (-9,7%), Antofagasta (-8,49%) ed
Anglo American (-6,61%). Tensione sui bancari (-1,4% l'indice
generale), a partire dalle greche Eurobank (-10,82%) ed Alpha
Bank (-7,14%). Sotto pressione a Zurigo Credit Suisse (-4,23%)
ed in Piazza Affari Banco Popolare (-4,03%), Ubi (-4,17%), Bpm
(-3,84%), Unicredit (-3%) e Intesa (-2,8%). Vendite sugli
automobilistici Ferrari (-5%) ed Fca (-3,44%), più caute
Volkswagen (-1,79%), Bmw (-1,47%) e Peugeot (-1,38%).
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