Il Polo del Lusso di Torino rischia
"seri contraccolpi dal possibile rinvio del lancio di modelli
Alfa Romeo, che Fca potrebbe annunciare domani". Lo afferma
Federico Bellono, segretario generale della Fiom torinese.
"Per Mirafiori - sostiene Bellono - il secondo modello da
affiancare al suv Levante è la condizione per il rientro nel
2018 di tutti i lavoratori dalla cassa integrazione. Il ritardo
della Giulia incide su Torino anche perché ci sono altre realtà
Fca, come Teksid e Marelli, interessate alla sua produzione e
perché c'è una parte dell'indotto che lavora per Cassino. Siamo
preoccupati anche per Grugliasco perché Ghibli e Quattroporte
non sono sufficienti". Bellono ricorda che "il Polo del lusso è
stato al centro della strategia Fca per Torino, ma in questi
ultimi anni il numero dei lavoratori di Grugliasco e delle
Carrozzerie di Mirafiori è sceso da 7.000 a 6.000, con
pensionamenti, dimissioni e spostamenti in altre fabbriche del
gruppo".
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