Il tracollo in Borsa del
Montepaschi di Siena costa caro ai soci della banca e in primis
al socio storico, Fondazione Mps. L'ente, che fino a qualche
anno fa aveva più del 51%, adesso detiene una quota inferiore
all'1,5% che ai prezzi attuali vale poco più di una trentina di
milioni di euro (34 milioni).
Va peggio al Tesoro che dallo scorso luglio è entrato in
possesso del 4% della banca a titolo di pagamento in azioni
degli interessi sui Monti bond per un controvalore di 240
milioni in azioni. Adesso le azioni valgono circa 90 milioni.
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