La Cgil non condivide l'ottimismo del
premier, Matteo Renzi sulla crescita dell'occupazione e
sull'utilità del Jobs act.
"Renzi dovrebbe rileggere - afferma il segretario confederale
Serena Sorrentino - il comunicato Inps, in cui si rileva che lo
stimolo all'occupazione viene dal doping dell'esonero
contributivo e non dal Jobs act. La crescita dell'occupazione -
prosegue - è senza dubbio un fatto positivo, ma preoccupano
molto il numero altissimo di voucher, lievitati di oltre il 67%
e l'aumento delle assunzioni con contratti a termine (+45.817).
Abbiamo la sensazione - conclude - di essere in presenza, più
che di una ripresa strutturata, di un utilizzo utilitaristico
delle nuove norme da parte delle imprese, guidate dalla
convenienza economica. Ma da qui a dire che si è sconfitto il
precariato ce ne vuole".
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