Restano toniche a metà seduta le
borse europee, grazie al rimbalzo del petrolio e alle
ricoperture sui titoli dell'energia e del comparto minerario.
Milano (+1,78% il Ftse Mib) guida i rialzi davanti a Parigi
(+1,2%), Londra (+1%) e Francoforte (+0,8%).
A Piazza Affari brillano le banche, con il risiko delle
popolari che sembra entrare nel vivo. Il Banco Popolare e Bpm
avanzano del 5%, sulle voci di una trattativa avanzata per una
fusione. Forti acquisti anche su Bper (+4,3%) e Ubi Banca
(+3,5%), i cui vertici incontreranno questa sera quelli della
Bpm per cercare di contendere la popolare milanese al banco
Popolare.
Rimbalza anche Mps (+5%), oggetto di forti vendite nelle
scorse sedute, mentre fuori dal comparto bancario si mettono in
luce le Generali (+2,5%), Prysmian (+2,6%), Enel (+2,4%) e
Tenaris (+2,3%). In controtendenza Anima (-2,5%) e Ferrari
(-1,1%). Debole anche Tod's (-0,5%) nonostante il via libera
dell'assemblea all'acquisto di Roger Vivier.
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