L'Italia conta oltre 130mila imprese
virtuose, pari appena al 16% del totale, di cui 12.500
eccellenti. Lo sostiene Crif, azienda bolognese specializzata
nelle informazioni creditizie, che le ha classificate in base a
redditività, equilibrio finanziario, dinamicità e rischio di
credito. Prevale il settore chimico-farmaceutico, con il 25% del
totale ed il 10% delle imprese 'star', mentre commercio e
costruzioni sono in coda, rispettivamente con il 10 ed il 15%
del totale.
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