Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Economia
  1. ANSA.it
  2. Economia
  3. Usa fanno causa a Vw, rischio sanzione da 19 mld dlr

Usa fanno causa a Vw, rischio sanzione da 19 mld dlr

Dipartimento Giustizia, avanti per affrontare violazioni

Gli Stati Uniti fanno causa a Volkswagen per lo scandalo delle emissioni truccate. E la casa automobilistica rischia una sanzione fino a 19 miliardi di dollari. Il Dipartimento di Giustizia e l'Environmental Protection Agency (Epa) accusano la casa automobilistica di aver installato dispositivi illegali in quasi 600.000 motori diesel per far si' che le loro emissioni fossero in linea con gli standard. In base al Clean Air Act, la normativa ambientale americana, a Volkswagen potrebbe essere comminata una sanzione fino a 32.500 dollari per ognuno dei 499.000 veicoli diesel con motore 2 litri sui quali e' stato installato il software truccato e fino a 37.000 dollari per gli 85.000 veicoli con motore a tre litri e software illegale. ''Perseguiremo tutte le strade contro Volkswagen per affrontare le violazioni'' afferma il Dipartimento di Giustizia. ''L'azione e' un importante passo per tutelare la salute pubblica cercando di rendere Volkswagen responsabile per l'inquinamento'' mette in evidenza l'Epa, precisando che il confronto sui richiami con la casa automobilistica non si e' tradotto in una strada perseguibile, ma continuera' in parallelo con l'azione legale'' afferma l'Epa. La causa e' il ''primo passo per portare Volkswagen davanti alla giustizia per non aver reso noti i dispositivi difettosi mentre cercava di ottenere la certificazione dell'Epa. Questo si e' tradotto in quasi 600.000 motori diesel che hanno inquinato piu' del dovuto, a danno della salute e ingannando i consumatori'' mette in evidenza il procuratore del distretto est del Michigan, Barbara McQuade. Volkswagen ha ammesso in settembre di aver installato dispositivi truccati per i test delle emissioni su 11 milioni di auto diesel a livello globale, in uno dei maggiori scandali della storia dell'industria dell'auto. La decisione di falsificare le emissioni risale a dieci anni fa, quando Volkswagen ha deciso di puntare sul diesel negli Stati Uniti. La tecnologia a disposizione non era pero' sufficiente per tenere il passo degli standard americani sulle emissioni. Nel 2006 e nel 2007 Volkswagen ha cercato un'alleanza con Bmw e Daimler per lo sviluppo di tecnologie per ridurre le emissioni diesel, ma la partnership e' stata abbandonata e Volkswagen ha deciso di andare avanti da sola. Una delle figure chiave dello scandalo e' Wolfgang Hatz, promosso nel 2007 alla guida dello sviluppo motori e trasmissioni di Volkswagen. Hatz pochi mesi dopo aver preso il comando e' stato ripreso mentre criticava aspramente le norme della California, che aveva deciso di imporre nuovi limiti alle emissioni dei gas delle auto. ''Non sono realistici'' aveva detto Hatz. Hatz e' uno dei dipendenti che e' stato sospeso da Volkswagen con lo scandalo.
   

    RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

    Video Economia


    Vai al sito: Who's Who

    Modifica consenso Cookie