Scatta dal primo gennaio il cosiddetto
'bail in', le nuove regole per i salvataggi in caso di crisi
bancarie che non saranno più a carico dello Stato o delle banche
centrali, ma dei privati. Con il 'bail in' ad essere coinvolti
in caso di risoluzione di una banca saranno in primis gli
azionisti, a seguire obbligazionisti e per ultimi i
risparmiatori che sul conto hanno depositato più di 100 mila
euro. I depositi sotto i 100mila euro restano invece tutelati
dal Fondo di garanzia dei depositi.
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