Il 30% delle donne occupate ha
lasciato il lavoro dopo la gravidanza. Lo afferma l'Istat in una
audizione alla Camera spiegando che il tasso di abbandono del
lavoro per le donne nate dopo il 1964 è al 25%. Il dato risente
anche della crisi: tra il 2005 e il 2012 il tasso di abbandono è
passato dal 18,4% al 22,3%. "Il problema delle interruzioni del
lavoro è critico per le donne - spiega Linda Laura Sabatini -
perchè si traducono in uscite prolungate di almeno 5 anni in
almeno il 60% dei casi".
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