Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Economia
  1. ANSA.it
  2. Economia
  3. Fuori dopo crisi azienda, maxi buonuscite dei big

Fuori dopo crisi azienda, maxi buonuscite dei big

Winterkorn ultimo caso, in Usa in media si pagano 30 mln dollari

Buonuscite e pensioni d'oro per i super manager non hanno mai conosciuto crisi, neanche di fronte ad aziende in serie difficoltà. L'ex amministratore delegato di Volkswagen, Martin Winterkorn, si porta a casa 28,6 milioni di euro da una società travolta dallo scandalo delle violazioni delle norme anti smog. I casi eclatanti sono pero' molti, uno degli ultimi in ordine cronologico e' quello di Roberto Marcus, che dopo soli 44 giorni alla guida di Time Warner Cable ha ricevuto 80 milioni di dollari. Dal 2011 al 2013 l'ammontare medio delle buonuscite nelle 200 aziende più grandi degli States e' rimasto pressoché invariato, scendendo da 30,2 milioni di dollari a 29,9 milioni di dollari. Ecco di seguito alcune delle buone uscite d'oro concesse negli Stati Uniti.

    - CHUCK PRINCE: quando ha lasciato il ruolo di amministratore delegato di Citigroup, ha ricevuto 29,5 milioni di dollari in stock option e 13 milioni di dollari in contanti.

    - HANK PAULSON: quando ha lasciato Goldman Sachs per assumere l'incarico di segretario al Tesoro americano ha dovuto vendere azioni di Goldman Sachs per 500 milioni di dollari. Una vendita avvenuta senza il pagamento di tasse sul capital gain, con un risparmio di 200 milioni di dollari.

    - MARTIN SULLIVAN: definito il 'peggior amministratore delegato di tutti i tempi', Sullivan per la sua uscita da Aig ha ricevuto 47 milioni di dollari.

    - STANLEY O'NEAL: quando ha lasciato Merrill Lynch con 8 miliardi di dollari di svalutazioni ha portato con sé una dota da 160 milioni di dollari.

    - ROBERT NARDELLI: Il suo pacchetto per uscire da Home Depot è stato di 223 milioni di dollari.

    - TOM MONTAG: è il manager più pagato di Bank of America e, quando e' passato da Goldman Sachs a Merril Lynch nella metà del 2008 ha ricevuto 10 milioni di dollari. Con l'acquisizione di Merril Lynch da parte di Bank of America, le sue opzioni sono state acquistate e ha guadagnato ulteriori 30 milioni di dollari.

    - INA DREW: l'ex manager di JPMorgan capo della 'Balena di Londra' ha ricevuto 21,5 milioni di dollari di azioni e opzioni.
   

        RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

        Video Economia


        Vai al sito: Who's Who

        Modifica consenso Cookie