Le retribuzioni contrattuali orarie a luglio sono aumentate dello 0,1% rispetto al mese precedente e dell'1,2% nei confronti di luglio 2014. Lo comunica l'Istat, aggiungendo che complessivamente nei primi sette mesi del 2015 la retribuzione oraria media è cresciuta dell'1,1% rispetto al corrispondente periodo del 2014. Sempre ferme nella Pubblica amministrazione per il blocco della contrattazione.
36 contratti in attesa rinnovo, 15 P.a. - I contratti di lavoro in attesa di rinnovo alla fine di luglio risultano 36 (di cui 15 appartenenti alla Pubblica amministrazione), relativi a circa 4,9 milioni di dipendenti (di cui circa 2,9 milioni nel pubblico impiego). Lo comunica l'Istat, indicando che comunque nel mese di luglio la quota di dipendenti in attesa di rinnovo per l'insieme dell'economia è scesa al 38,0%, in diminuzione rispetto al 40,3% del mese precedente. Al contrario i mesi di attesa per i lavoratori con il contratto scaduto sono in media 55,3, in deciso aumento - sottolinea l'Istituto di statistica - rispetto allo stesso mese del 2014 (31,0). L'attesa media calcolata sul totale dei dipendenti è di 21,0 mesi, in crescita rispetto ad un anno prima (18,3). Sempre alla fine di luglio risultano invece 39 i contratti collettivi nazionali di lavoro in vigore per la parte economica che riguardano il 62,0% degli occupati dipendenti (circa 8 milioni). Tra i contratti monitorati si è infatti registrato, alla fine dello stesso mese, il recepimento di tre nuovi accordi (trasporti marittimi personale navigante, trasporti marittimi amministrativi e imprese creditizie-Abi) mentre due sono scaduti (carta e cartotecnica e lavanderie industriali).
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