Borsa: Piazza Affari incerta con Europa su Grecia, tiene Mps

 Giornata nervosa e senza una direzione precisa per le Borse europee, che attendono soprattutto segnali dal 'caso Grecia': con il mercato azionario di Atene chiuso per festività ma una forte tensione sui titoli di Stato ellenici, l'indice Ftse Mib ha chiuso in perdita dello 0,26% a 23.435 punti mentre l'Ftse All Share ha registrato un ribasso dello 0,20% a quota 25.022. A tenere banco sono stati anche i dati macroeconomici Usa migliori delle stime che fanno temere un allentamento delle politiche di sostegno monetario all'economia, ma il barometro pessimistico sulla Grecia (decennali ellenici +20 punti base, bond a due anni +120 'basis point' con un rendimento vicino al 24%) ha contribuito in Piazza Affari a frenare molti titoli bancari: Bper -1,7%, Ubi -1,1%, Unicredit -0,7%, piatta Intesa SanPaolo. Nel contesto dell'aumento di capitale ha tenuto Mps (-0,2% a 1,84 euro) mentre hanno chiuso in rialzo di quasi un punto percentuale i diritti. Tra gli altri titoli maggiori, deboli Prysmian e Snam (-1,2%), forte invece A2A in crescita finale del 2,2% a 1,16 euro dopo un report positivo di Goldman Sachs. Bene anche Campari (+1,5%), Tod's (+1,2%) e Telecom Italia (+1,16% a 1,12 euro). Tra i gruppi a minore capitalizzazione Falck renewables è salita del 5% mentre nel finale sulla Lazio (+0,7%) si è indebolita la spinta al forte rialzo registrata per tutta la seduta dopo l'ingresso ai preliminari della ricca i Champions league.

Spread Btp-Bund chiude a 143 punti - Lo spread tra i Btp e il Bund tedesco chiude a 143,84 punti base, con il rendimento del decennale italiano all'1,97%. Il differenziale tra i titoli della Spagna e quelli tedeschi segna 141,4 punti, mentre per la Grecia lo spread è a 1.050,4 punti.