Nei primi cinque mesi dell'anno il fabbisogno del settore statale si attesta a circa 33,8 miliardi, con un miglioramento di oltre 15 miliardi rispetto a gennaio-maggio 2014. Nel mese di maggio, rende noto il Tesoro, il fabbisogno, in via provvisoria, è stato pari a circa 4,3 miliardi, contro i 6,491 miliardi dello stesso mese del 2014.
Nel maggio 2014, ricorda il Tesoro, era stata incassata la prima rata dei premi INAIL slittata dal mese di febbraio; al netto di questo slittamento gli incassi fiscali di maggio registrano un miglioramento rispetto al corrispondente mese del 2014. Fra i fattori che hanno contribuito alla flessione del fabbisogno rispetto al mese di maggio 2014, si segnalano minori pagamenti per interessi sul debito pubblico e minori prelevamenti dai conti di Tesoreria. Quanto al dato cumulato dei primi cinque mesi, il miglioramento complessivo è rilevante nonostante il contributo di alcune operazioni di carattere straordinario. Tra esse vi sono il pagamento al fondo Esm nell'aprile 2014 e il riversamento in Tesoreria delle giacenze liquide delle Camere di Commercio all'inizio dell'anno in corso.
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