La disoccupazione tornata a salire a marzo al 13% non deve creare allarme: il dato va valutato su un periodo più lungo e non puntualmente. A dirlo è Giorgio Squinzi, presidente di Confindustria, che alla domanda di Affari italiani se il dato di marzo debba preoccupare, risponde "per il momento no, vediamo che cosa succede nei prossimi mesi".
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