L'indice Pmi manifatturiero dell'Italia balza a 53,3 a marzo da 51,9 di febbraio, il livello più alto da aprile 2014. Il dato - rilevato da Adaci e Markit Economics supera le attese del mercato che non andavano oltre un aumento a 52,1. Quota 50 e' la soglia di demarcazione fra espansione e contrazione del ciclo. I nuovi ordini sono aumentati a 54,5 da 51,2 di febbraio.
L'indice Pmi manifatturiero dell'Eurozona, che monitora l'attivita' manifatturiera nell'area, sale a 52,2 a marzo da 51 di febbraio, in base alla lettura finale di Markit Economics, (51,9 la prima stima). La revisione al rialzo è da attribuire al miglioramento registrato in Italia (rialzo a 53,3 punti) e soprattutto in Germania dove l'indice e' salito a 52,8 da 51,1 di febbraio. Fanno bene anche Spagna (54,3) e Irlanda (56,8) mentre in Francia il settore resta in contrazione (a 48,8).
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