Una semi-fine del roaming a metà
2016 con un minimo garantito di sms, chiamate e dati, e una net
neutrality meno restrittiva rispetto a quella Usa, che lascia
agli operatori più margine di manovra per gestire i servizi
futuri come auto connesse e sanità. E' il compromesso che la
presidenza Ue presenterà domani per chiedere il mandato per
negoziare con l'Europarlamento, la cui posizione, adottata quasi
un anno fa, è molto distante dal testo lettone.
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