Nel mese di febbraio 2015 si è realizzato un fabbisogno del settore statale pari, in via provvisoria, a circa 7.200 milioni, rispetto ad un fabbisogno di 12.770 milioni dello stesso mese febbraio 2014. Lo comunica il Mef, sottolineando che il risultato è dovuto, tra l'altro, anche a "minori pagamenti per interessi sul debito pubblico".
Nei primi due mesi dell'anno in corso il fabbisogno del settore statale si attesta a circa 3.800 milioni, con una riduzione di circa 9.500 milioni rispetto al dato registrato nel primo bimestre 2014. A gennaio si era registrato un avanzo di 3,4 miliardi.
Il calo del fabbisogno a febbraio rispetto al 2014 "è ascrivibile a un miglioramento degli incassi fiscali rispetto al febbraio 2014, quando la prima rata del versamento dei premi assicurativi INAIL era slittata al mese di maggio". Lo comunica il Mef, sottolineando che "nel confronto con lo stesso mese dell'anno precedente si segnalano, inoltre, minori pagamenti per interessi sul debito pubblico e il riversamento su conti di Tesoreria delle disponibilità liquide delle Camere di Commercio" come da Legge di Stabilità 2015.
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