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Piano banda ultralarga agita Telecom, solo fibra nel 2030

Piano banda ultralarga agita Telecom, solo fibra nel 2030

Martedì il decreto-'ring', ma palazzo Chigi frena le voci

28 febbraio 2015, 20:03

Redazione ANSA

ANSACheck

Cavo in fibra per banda larga - RIPRODUZIONE RISERVATA

Cavo in fibra per banda larga - RIPRODUZIONE RISERVATA
Cavo in fibra per banda larga - RIPRODUZIONE RISERVATA

Il piano sulla banda larga agita Telecom. Arrivano nuovi particolari sul piano del governo, anticipato dal Corriere della Sera. Ma la presidenza del Consiglio frena sulle indiscrezioni: 'Documenti non corrispondono al testo del governo'. Tra le ipotesi, passaggi intermedi per l'abbandono del rame e piani di investimento coordinati per operatori di tlc.

Ultimo tratto rame spento a metà per 2020 - Nel piano sulla banda larga 'Ring' atteso in Cdm martedì, oltre al passaggio integrale a una rete in fibra ottica per il 2030, sarebbero previsti dei passi intermedi per lo spegnimento della rete in rame Telecom, anche per l'ultimo tratto, da realizzarsi per metà già intorno al 2020. E' quanto si apprende da fonti vicine al dossier.

Il piano sulla Rete italiana di nuova generazione, 'Ring', dovrebbe prevedere che il governo stabilisca i piani di investimento di ciascun operatore di tlc in modo da coordinarli e renderli più consoni al raggiungimento degli obiettivi dell'agenda digitale. 

Fonti p.Chigi, bozze banda larga no testo governo - "Sul piano della banda ultra larga le bozze di documento, o presunte tali, che in queste ore vengono anticipate, non corrispondono al testo che il governo discuterà martedì al Consiglio dei ministri". Così fonti di palazzo Chigi che definiscono "falsa" ogni anticipazione: il testo, si rende noto, sarà disponibile da martedì pomeriggio. Per questo, "trattandosi di argomento particolarmente sensibile", le stesse fonti spiegano di attenersi a "documenti ufficiali".

Carnevale Maffè,su banda larga ipotesi 'sovietiche'  - Le ipotesi circolate sul provvedimento del governo sulla banda ultra larga fanno pensare a una "pianificazione sovietica", con un intervento "alquanto bizzarro": Lo dice Carlo Alberto Carnevale Maffè Professor di Strategia e Imprenditorialità allo Sda dell'Università Bocconi di Milano, interpellato sulle prime indiscrezioni sulla vicenda. E ipotizza si tratti in realtà di una "operazione negoziale per spingere Telecom Italia verso quell'ipotesi su Metroweb circolata in queste settimane".

Corriere, in piano Ring passaggio fibra a 2030  - Il piano Ring, acronimo di 'Rete italiana di nuova generazione', per la banda larga che potrebbe approdare martedì in consiglio dei ministri prevede lo switch off (l'abbandono) della rete in rame entro il 2030, rispetto al 2024 ipotizzato in precedenza. E' quanto anticipa il Corriere della Sera citando la bozza del decreto legge, che coinvolge in primis Telecom Italia. Il testo del provvedimento parla poi di un'architettura "Fttb/Ftth" (Fiber to the building e to the home, cioè la fibra fino almeno al palazzo) che sia "passiva, neutra e liberamente accessibile". Nella bozza, secondo quanto rivela ancora il quotidiano, si parla di fornitura di almeno 30 megabit al secondo di velocità come "servizio universale" entro il 2018. Il titolo provvisorio dell'articolo 1 del provvedimento, prevede l'inclusione della banda ultralarga nel servizio universale, segnala il Corriere. L'articolo 2 riguarda l'attivazione graduale e definitiva delle reti di nuova generazione.

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