Royal Bank of Scotland (Rbs),
controllata per il 79% dallo Stato britannico, ha chiuso il
2014, settimo anno consecutivo, in rosso, registrando una
perdita di 3,5 miliardi di sterline (4,8 miliardi di euro). Nel
2013 era stata pari a 9 miliardi di pound.
L'amministratore delegato Ross McEwan ha annunciato che
rinuncerà al suo bonus quest'anno, proseguendo così nel
risanamento dei conti dopo l'intervento pubblico che comporterà
un taglio nell'attività internazionale del gruppo.
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