Trans Adriatic Pipeline AG (TAP) impegnata nella realizzazione del gasdotto che connetterà Italia (le coste del Salento) e Grecia attraverso l'Albania, ha pubblicato due nuovi bandi di gara (Invitation to Tender, ITT) per le stazioni di compressione. Si tratta di due distinte gare, una per la Grecia e una per l'Albania. In Grecia, la gara riguarda la progettazione, la costruzione e messa in servizio di una stazione di compressione a Kipoi. In Albania, la gara è per la progettazione, la costruzione e la messa in servizio di una stazione di compressione a Fier e di una stazione di misurazione a Billisht per il computo del gas naturale proveniente dalla sezione greca di TAP.
"Il progetto e le specifiche tecniche delle stazioni di compressione - si legge in un comunicato - dovranno rispondere alla capacità iniziale di trasporto di TAP (10 miliardi di metri cubi all'anno da Shah Deniz II verso l'Europa), con la possibilità di espandere tale capacità fino a 20miliardi di metri cubi l'anno".
L'inizio della costruzione del Trans Adriatic Pipeline è previsto nel 2016; i lavori saranno divisi in cinque lotti, tre in Grecia e due in Albania. Il punto più elevato sarà a 1800 metri in Albania; il gasdotto lungo il suo percorso attraverserà molte strade e fiumi. Tap prevede di aggiudicare le gare per le stazioni di compressione nella seconda metà del 2015. I prossimi bandi di gara che verranno pubblicati da Tap riguarderanno la fornitura di compressori per le stazioni di compressione in Grecia e Albania, e la fornitura di valvole a sfera di grande diametro per la Grecia, l'Albania e l'Italia. Tap prevede di pubblicare questi bandi entro la fine del 2014.
Knut Steinar Kvindesland, responsabile del Procurement di TAP sottolinea che "la selezione delle aziende che sono state invitate a presentare un'offerta è avvenuta tramite un rigoroso processo di prequalificazione. La capacità di soddisfare gli elevati standard di TAP su salute, sicurezza e ambiente e quella di perseguire una "politica di danno zero" sono state e saranno fondamentali nella selezione tra i partecipanti".
"Le aziende che si assicureranno i contratti EPC (Engineering Procurement Construction) per le stazioni di compressione di TAP - si legge ancora nella nota - avranno anche la responsabilità di selezionare subappaltatori per specifiche parti dei contratti assegnati. Questo creerà ulteriori opportunità di lavoro e di business, contribuendo così alla prosperità economica dei paesi che TAP attraverserà".
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