''Chiederemo all'azienda un'interruzione delle procedure di mobilità per poter affrontare la vertenza con tempi certi''. Lo afferma il ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi, nel giorno della convocazione del tavolo su Meridiana, che ha chiesto la mobilità per circa 1.600 dipendenti. ''Per un confronto serio serve un po' di tempo'', aggiunge Lupi a Innotrans a Berlino dove viene presentato il nuovo Frecciarossa Etr 1000. ''La richiesta di mobilità per 1.600 persone è un segnale preoccupante. Dobbiamo iniziare a ragionare con loro innanzitutto dello sviluppo industriale: si può tutelare l'occupazione se c'è una prospettiva'', spiega il ministro dei Trasporti, secondo il quale ''Meridiana deve dialogare e confrontarsi su quale sia la prospettiva di sviluppo e quale possa essere l'impatto sull'occupazione''.
''Mi auguro che oggi arrivi un segnale importante di disponibilità da parte di Meridiana: non a porre il problema che ha posto, ma individuare tutti insieme quali possono essere le soluzioni'', afferma Lupi prima del tavolo con azienda e sindacati al quale parteciperà anche il ministero del Lavoro. ''Dai sindacati mi aspetto la comprensione che la difesa del posto di lavoro non può essere la difesa di conquiste del passato, ma può avvenire solo in una prospettiva di sviluppo'', conclude.
I dipendenti della Compagnia aere in pèresidio a Roma in attesa del vertice stasera tra Azienda, Sindacati e Regione
Continua la protesta dei 1.600 dipendenti "esuberi" Meridiana che lotteranno durante questa settimana per non perdere il posto di lavoro. La giornata si prevede infuocata. Alle 18:30 è convocato, infatti, al ministero del Lavoro a Roma il tavolo istituzionale per la vertenza a cui parteciperanno i ministri del Lavoro, Giuliano Poletti, delle Infrastrutture, Maurizio Lupi, la Regione Sardegna, le rappresentanze sindacali e Meridiana. I lavoratori attueranno in concomitanza un presidio davanti al ministero. Arriveranno - ha spiegato il comitato Esuberi Meridiana - da tutta Italia, da tutte le basi, o ex basi, della compagnia: Olbia, Cagliari, Malpensa, Verona, Firenze e saranno almeno un centinaio in rappresentanza dei 1600 esuberi prossimi al licenziamento. La giornata di ieri ha visto oltre 500 dipendenti prima indire una assemblea di fronte alla sede blindata della società a Olbia, per poi spostarsi nell'aeroporto Costa Smeralda per un'occupazione pacifica. Infine i lavoratori hanno partecipato a Olbia al Consiglio Comunale aperto durante il quale il presidente di Meridiana, Marco Rigotti, ha ribadito che l'Aga Khan ha fatto e sta facendo degli sforzi straordinari per sostenere in vita Meridiana, avendo investito 350 milioni di euro negli ultimi quattro anni, e che la riduzione del personale è inevitabile.
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