Con la rivalutazione del Pil, in
applicazione delle nuove regole europee di contabilità
nazionale, nel 2013 la pressione fiscale è scesa al 43,3%: 0,5%
in meno rispetto al dato con la vecchia metodologia. "Ma la
pressione fiscale reale - dice il Segretario della Cgia Giuseppe
Bortolussi -, quella che grava sui contribuenti onesti, che si
misura togliendo dal Pil nominale il 'peso' dell'economia non
osservata, si colloca appena sotto il 50%, al 49,4%. Un carico
fiscale spaventoso".
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