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Via libera alle ferie solidali per i genitori in difficoltà

Collega potrà cedere giorni in più per la cura dei figli minorenni

Arrivano 'le ferie solidali': il collega potrà cedere i giorni di riposo in più (eccedenti quelle previste dal contratto nazionale) al collega - mamma o papà - che ha un figlio minore che "necessita di presenza fisica e cure costanti per le particolari condizioni di salute". L'emendamento di Emanuela Munerato (Lega), è stato approvato in commissione Lavoro Senato. Con un altro emendamento vengono introdotti contratti di solidarietà più semplici e più 'ampi': sono rivisti per potenziarli anche nel loro utilizzo 'espansivo' cioè con la riduzione dell'orario di lavoro e della retribuzione del personale ed il contestuale aumento di organico. Così l'emendamento del governo al Jobs act approvato in commissione Lavoro del Senato. Obiettivo, viene sottolineato, anche "incrementare l'occupazione".  Secondo il segretario della Cgil Susanna Camusso  si tratta di "ricette già viste che non creano occupazione". 

Cgil: così non si crea occupazione

"Il tema del lavoro è il problema del paese". Lo ha detto il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, durante la presentazione di un'iniziativa del sindacato a favore della legalità. "Non c'è uscita dalla crisi, che si è aggravata, se non attraverso la crescita delle occasioni di lavoro - ha aggiunto - non si può attendere e vorremmo essere fiduciosi che la svolta e il cambiamento siano in atto, e il lavoro sia al centro dei pensieri del governo, ma abbiamo il sospetto che non si pensi a investire in risposta alla creazione di occupazione e alla riduzione dei tassi di disoccupazione". "Pensiamo si continui a immaginare che solo con i tagli del costo del lavoro si esca dalla crisi - ha concluso il segretario Cgil - proponendo una ricetta che abbiamo già visto e che non ci pare aver dato grandi risultati".

 "E' un emendamento importante per il governo", ha sottolineato il sottosegretario al Lavoro, Teresa Bellanova, "perché vogliamo anche attraverso questo strumento dare l'opportunità alle imprese di portare energie nuove e di poterlo fare anche in costanza di contratti di solidarietà". L'emendamento indica la "revisione dell'ambito di applicazione e delle regole di funzionamento" dei contratti di solidarietà. Per quanto riguarda l'ambito di applicazione, si tratta sostanzialmente - viene spiegato - di estendere l'istituto alle imprese che oggi non vi possono accedere (oggi l'ambito di applicazione del contratto di solidarietà coincide con quello della cig straordinaria). Quanto alle regole di funzionamento, l'obiettivo è di razionalizzare e semplificare la disciplina per favorire e potenziare l'istituto: sia nella cosiddetta forma della solidarietà 'difensiva', quella più comunemente utilizzata, che nella forma della solidarietà 'espansiva', la forma che comporta una riduzione stabile dell'orario di lavoro e della retribuzione del personale in forza ed il contestuale aumento di organico. Questa forma, è la considerazione alla base dell'emendamento del governo, nell'attuale configurazione presenta dei "limiti" che la rendono "poco appetibile e che, invece, viene considerata uno strumento potenzialmente utile al fine di incrementare l'occupazione".

In Jobs act norma per stretta dimissioni in bianco

La stretta contro le dimissioni in bianco approda nel Jobs act. La commissione Lavoro del Senato ha infatti approvato un emendamento al disegno di legge delega sul lavoro "per prevedere modalità semplificate per garantire la data certa nonché l'autenticità della manifestazione di volontà" del lavoratore (molto spesso lavoratrice) sulle dimissioni o la risoluzione consensuale del rapporto di lavoro. Criteri "stringenti", spiega la prima firmataria dell'emendamento Maria Grazia Gatti (Pd), su cui il governo dovrà emanare la norma.

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