La crescita delle retribuzioni
contrattuali orarie a luglio ha toccato un nuovo minimo storico
(+1,1% su base annua), ma, nonostante ciò, si mantiene comunque
più alta dell'inflazione, registrata nello stesso mese (+0,1%):
il vantaggio, stando ai dati dell'Istat, è di un punto
percentuale.
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