La crisi ha "colpito" anche il lavoro nero messo in difficoltà dal 'fai da te'. Ne è convinta la Cgia di Mestre che stima che i posti di lavoro irregolari persi tra il 2007 e il 2012 ammontino a oltre 106.000 unità. L'esercito dei lavoratori in nero, o meglio delle unità di lavoro standard irregolari presenti in Italia, per la Cgia, sono scesi poco sotto i 3 milioni, (2.862.300). Il 45,7% (1.308.700), opera nel Mezzogiorno: 610.700 nel Nordovest, 500.200 nel Centro e 442.700 nel Nordest.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA