Lo scorso febbraio l'Italia ha registrato un tasso di disoccupazione del 13% rispetto all'11,8% del febbraio 2013 facendo così segnare un incremento su base annua che è stato inferiore solo a quelli di Cipro (dal 14,7% al 16,7%) e della Grecia (dal 26,3% al 27,5%). E' quanto segnala Eurostat. Nell'eurozona la disoccupazione è all'11,9%.
Disoccupazione giovanile in lieve calo in Europa a febbraio. Nei 18 Paesi dell'Eurozona è passata dal 23,6 di gennaio al 23,5 per cento. In Italia dal 42,4 al 42,3%. L'Italia resta comunque nell'Ue il Paese messo peggio dopo la Spagna, dove gli under 25 senza lavoro sono passati dal 54,2 al 53,6%. Nell'insieme dei 28 Paesi dell'Unione la disoccupazione giovanile a febbraio si è attestata al 22,9% contro il 23 di gennaio.
Lo scorso febbraio il tasso di disoccupazione nell'Eurozona è rimasto stabile all'11,9% rispetto al mese precedente ed è leggermente diminuito rispetto al 12% del febbraio 2013. Nell'insieme Ue si è passati dal 10,7 di gennaio al 10,6% di febbraio; un anno fa era al 10,9%. Tra febbraio 2013 e febbraio 2014, secondo Eurostat, c'è stata una riduzione di 166.000 disoccupati nell'Eurozona e di 619.000 nell'Ue a 28. Tra gennaio e febbraio nell'Eurozona c'è stato invece un lieve aumento per i disoccupati maschi (dall'11,7 all'11,8%) e una piccola flessione per la disoccupazione femminile (dal 12,1 al 12%). In Italia la disoccupazione maschile è salita da un mese all'altro dal 12,3 al 12,5% (era all'11,1 nel febbraio 2013); quella femminile è invece scesa dal 13,8 al 13,6 (era al 12,9 nel febbraio 2013).
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